Latitudine: 45° 57' N |
Longitudine: 8° 53' E |
Altitudine: 275 m s.l.m. |
Abitanti: 1.200 circa |
Brusimpiano è situato sulla strada statale tra Lavena Ponte Tresa e Porto Ceresio, è diviso in due dal torrente Trallo, lungo il quale si trova una vecchia miniera, la Teresina, un giacimento di galena (minerale costituito da piombo e argento) scoperto nel 1850 ed estratto a partire dal 1861 fino alla fine del secolo, quando la miniera venne poi abbandonata. Il borgo faceva parte del Contado del Seprio nel Medioevo, feudo posseduto prima dalla casata dei Torriani, passato di mano ai Visconti durante il Rinascimento. Con la salita al governo da parte di Maria Teresa d'Austria il possedimento andò ai Borromeo Arese ed in seguito alla famiglia Litta. Le viuzze del borgo sono molto caratteristiche, affrescate con dipinti a tema sacro da parte di pittori locali a seguito delle numerose calamità occorse al paese nel corso degli anni. Brusimpiano ospita una curiosità, una caverna che fu dimora di un eremita, tale padre Francesco Coglio, vissuto dal 1629 al 1692. Di interesse Villa Sormani, di probabile origine seicentesca, il Palazzo in "strada per Brusimpiano", posto all’incrocio della strada che conduce al Santuario della Madonna Miracolosa, e la chiesa dell’Annunciazione, con il singolare campanile separato dalla chiesa e unito alla casa parrocchiale.
Ufficio informazioni turistiche