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Gandria, amministrativamente frazione del Comune di Lugano, è situata tra quest'ultimo ed il confine italo-svizzero, ai piedi del monte Bré. E' formata da un piccolo agglomerato di case ed è la sede della dogana di Stato. Il nucleo della frazione è molto pittoresco e ben conservato, con le facciate delle case che si specchiano nelle acque del lago, le costruzioni sono strette tra loro e si raggiungono attraverso scalinate e viuzze. Alcune abitazioni risalgono al XVI e XVII secolo e sono abbellite da affreschi e decorazioni in stucco. Di interesse la Chiesa parrocchiale di San Vigilio, in stile barocco, l'Oratorio di San Rocco, il Sasso della Predescia, un masso cuppellare risalente al Neolotico posto lungo un sentiero montano ed il Museo doganale svizzero in località Cantine di Gandria.

Lugano è situata tra Melide e la località Gandria, è la città più grande e principale centro urbano del Canton Ticino, oltre ad essere il terzo polo finanziario ed un importante centro di congressi, di banche e d'affari della Svizzera; è fra le prime dieci città svizzere per popolazione ed è anche la città dei parchi, dei giardini fioriti, delle ville e degli edifici religiosi. Si estende dalle pendici del San Salvatore al Monte Brè fino alla cima del Gazzirola; la località turistica è molto frequentata, si è inoltre affermata mondialmente come piazza bancaria internazionale di primo piano, al terzo rango in Svizzera dopo Zurigo e Ginevra. Il suo centro storico è ricco di edifici in stile lombardo, palazzi colorati e portici che un tempo erano luogo di commercio dove i pescatori stendevano le loro reti da pesca e gli artigiani esponevano i loro prodotti in vendita. Di origini antiche, a partire dal medioevo venne continuamente contesa tra Como e Milano, nel 1513 la città passò sotto il dominio degli svizzeri mentre nel 1798 chiese ed ottenne l'indipendenza entrando a far parte della Confederazione elvetica. Nel 1972 vennero aggregati i Comuni di Brè-Aldesago e Castagnola e nel 2004 si aggregarono i Comuni di Breganzona, Cureggia, Davesco-Soragno, Gandria, Pambio-Noranco, Pazzallo, Pregassona e Viganello, mentre nel 2008 si aggiunsero anche Barbengo, Carabbia e Villa Luganese. Da visitare il Parco Civico Ciani, considerato il polmone verde della città con i suoi 63.000 metri quadrati di verde, con alberi secolari, giardini ben curati e aiuole di fiori con da statue e fontane, famoso per il suo portone in ferro battuto, conosciuto come "porta del lago", un cancello che si trova proprio sulla riva del lago. All'interno del parco si trovano un parco giochi per bambini e altri importanti edifici cittadini, tra i quali Villa Ciani, il Museo Cantonale di Storia Naturale, il Palazzo dei Congressi e la Biblioteca Cantonale; la Cattedrale di San Lorenzo, con la sua facciata in stile rinascimentale e che nel corso del XX secolo è stata completamente ristrutturata: il campanile, staccato dal corpo dell’edificio, è in stile romanico ed è sormontato da una cupola ottagonale. Al suo interno merita una visita la cappella della Madonna delle Grazie, che ospita un antico fonte, un maestoso altare maggiore in marmo e la pala della Madonna in gloria con i SS. Lorenzo e Rocco.

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