Latitudine: 45° 41' N |
Longitudine: 10° 01' E |
Altitudine: 189 m s.l.m. |
Abitanti: 1.860 circa |
Predore è situata tra Sarnico e Tavernola Bergamasca, nel bacino occidentale del lago poco oltre la Valcalepio. Di origini romane, nel Medioevo era un fortilizio a prevalenza guelfa, capeggiata dalla famiglia Foresti: non mancavano però i ghibellini. La mezza torre, simbolo della cittadina, si ricollega leggendariamente alle diatribe tra queste due fazioni. Durante un'esplorazione alla grotta Bus del Coren, vennero trovati importanti reperti del periodo Neolitico, le uniche attestazioni di insediamenti in grotta di tale periodo in tutto il territorio bergamasco. A nord del paese, in una stupenda posizione a mezza montagna sorge il Santuario della Madonna della Neve, del XV secolo, accessibile da una strada particolarmente ripida o a piedi per una scalinata di 288 gradini: da qui è possibile godere del panorama sul lago e sulla riserva ambientale delle Torbiere di Iseo. Nella parte orientale della cittadina sorge il Corno di Predore, area di grande interesse scientifico e naturalistico. Di interesse la chiesetta romanica di San Giorgio, la chiesa arcipresbiterale plebana del Sacro Cuore di Gesù e San Giovanni Battista e, in riva al lago, all'interno della pregevole Villa della famiglia Lago, poi Lanza, la Mezza Torre del XII secolo, che faceva parte della fortificazione di Predore.
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