Latitudine: 45° 46' 09.18'' N
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Longitudine: 08° 34' 40.24'' E
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A sud del centro di Angera e di fronte alla riva di piazza Garibaldi, al centro dell'insenatura, sorge l'isolino Partegora, ricca di canneti e vegetazione lacustre (1). Sull'isolino si trova la tomba di Sant'Arialdo, chierico fondatore del movimento chiamato "Pataria", trucidato nel 1066 dal vescovo da Velate ("il Lupo") e dalla sua concubina Olivia de Vavassori ("la Volpe").
Si tratta dell'unica isola della sponda lombarda ("isulin" per gli angeresi), in normali condizioni del lago è consentito approdare alla piccola spiaggia sabbiosa posta a sud. Sul lato ovest, prestare attenzione al masso erratico sommerso "Sass Margunin" o "Margunèe", così chiamato perché quando affiora è segno di siccità e quindi di scarso raccolto del "margun" o granoturco: la leggenda del Sass Margunin dice che "Quando mi vedrete piangerete" e fu inciso sopra da un pescatore.
E' proprio nei suoi canneti che, nell'autunno del 1776, Alessandro Volta scoprì quello che lui descrisse come " aria infiammabile delle paludi ", il nostro metano.